Chi vuole sconfiggere la sua timidezza e insicurezza deve analizzare a fondo la sua personalità e capire da cosa nasce questo difetto. Ci sono quattro motivi che possono contribuire alla propria timidezza o insicurezza: i complessi personali, le influenze esterne, l’educazione famigliare e le esperienze.
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I complessi personali
E’ inutile guardarsi allo specchio e pensare che quel naso storto farà scappare tutte le ragazze. Chi ragiona in questo modo è una persona che ha poca fiducia nelle proprie capacità. Non ci sono solo gli aspetti fisici. In ogni caso occorre sempre migliorare più che si può la propria immagine e lasciare la chirurgia estetica come l’ultima alternativa. Chi è grasso può benissimo fare un po’ di moto e mettersi a dieta. Chi è troppo gracile può darci dentro con l’allenamento con i pesi. Chi ha problemi con la postura può rivolgersi ad un medico per fare della ginnastica correttiva. E in questo modo non si avrà più ragione di avere i complessi per il proprio aspetto fisico. E poi se ci sono difetti fisici incorreggibili, una persona può avere moltissime altre qualità che possono veramente far differenziare una persona dalle altre e renderla interessante sotto i punti di vista.
Influenze esterne
Chi viene sempre criticato, deriso e preso in giro tenderà a manifestare sempre una dose di insicurezza crescente, per paura di essere nuovamente giudicato negativamente. Ma se egli osservasse meglio chi l’ha sempre criticato, troverebbe in lui una caterva di difetti che riuscirebbe a scrivere un’intera enciclopedia. Le persone che criticano sempre gli altri hanno proprio il difetto di guardare sempre le cose altrui non rendendosi conto delle gravi falle che hanno nella propria persona.
Quindi occorre vedere le critiche altrui solo come un pretesto per migliorare. Chi critica solo in maniera non costruttiva… ha ben poco da criticare!
L’educazione famigliare
La timidezza può anche essere provocata dall’educazione dei propri genitori, sia quando sono troppo assenti (e quindi i figli compiono degli errori in quanto l’educazione su certi aspetti è carente) oppure quando si dimostrano troppo invadenti perché non permettono ai figli di crescere con autonomia ed essere indipendenti.
Anche quelli che rimproverano solo i figli e non ne esaltano mai i successi contribuiscono a creare persone insicure e timide (questo aspetto si chiama “mancanza di carezze positive”). Il terrore dei rimproveri si tradurrà con il terrore di sbagliare nella vita e non verrà bilanciato dalla possibile gioia del successo. Quindi i figli cresciuti in questo modo saranno sempre insicuri e pieni di complessi.
Le esperienze
Se sono negative non faranno altro che alimentare la paura di sbagliare e quindi la timidezza. Sbagliare è umano e imparare dagli errori è la miglior tecnica per non sbagliare più. Nessuno è perfetto, nemmeno le persone più importanti della Terra.
Il vero fallimento dell’essere umano è perseverare sugli errori fatti e non capirne il motivo. Ogni errore può essere un’occasione per migliorare. Basta volerlo e vederlo nell’ottica giusta.
Sconfiggere per sempre la timidezza
Se i vostri genitori vi hanno tramandato l’insicurezza esistenziale e/o avete commesso degli sbagli nella vostra vita, è giunto il momento di trascendere il passato e di pensare a voi come una nuova persona, un nuovo io, che distruggerà la vostra immagine precedente e ne creerà una nuova. Risorgerete e avrete tutti i successi che avete desiderato. Basta che lo vogliate veramente, nel profondo del vostro cuore.