L’argento, si sa, tende con il tempo a ossidare, creando quella patina arancione che rende triste e spenta la brillantezza naturale del pregiato metallo. Grazie all’azione leggermente abrasiva e nello stesso tempo delicata del bicarbonato è possibile ridare splendore all’argenteria di casa!
Indice
Perchè l’argento ingiallisce nel tempo
L’argento è un metallo che può ingiallirsi con il tempo a causa dell’ossidazione. L’argento reagisce con l’ossigeno presente nell’aria e forma una patina di ossido che si deposita sulla superficie dell’argento stesso. Questa patina è di colore giallastro o marrone e può rendere l’argento meno brillante e meno lucido.
Inoltre, l’argento può anche reagire con sostanze presenti nell’aria, come lo zolfo, creando una patina di solfuri che può essere responsabile del colore giallastro. Questo è particolarmente evidente in ambienti con alta concentrazione di zolfo nell’aria, come le zone industriali o le aree urbane.
Infine, l’argento può ingiallirsi anche a causa del contatto con altre sostanze, come profumi, creme, detergenti e sudore. Queste sostanze possono reagire con l’argento e provocare la formazione di una patina di colore giallastro.
Occorrente
Bicarbonato
Acqua
Sale da cucina
Foglio di alluminio
Procedimento
Per lucidare l’argenteria cospargi un pò di bicarbonato su una pezza di lino o di cotone precedentemente inumidita con acqua, e strofina delicatamente, sulla superficie dell’oggetto. Sciacqua e asciuga con un panno morbido o con carta assorbente. L’oggetto così trattato manterrà più a lungo la sua brillantezza di quando lo tratti con prodotti chimici.
Per ridare lucentezza ai gioielli in argento: rivesti un recipiente con un foglio di carta d’alluminio (in alternativa si possono utilizzare lastre quicksilver), riempilo con acqua calda, qualche cucchiaio di bicarbonato e di sale da cucina (la dose dipende dalla capacità del contenitore, indicativamente un cucchiaio ogni litro d’acqua).
Immergi gli oggetti da pulire in questa soluzione per circa un’ora, quindi sciacqua e asciuga con un panno morbido o con carta assorbente. L’efficacia di questo metodo è dovuta alla reazione elettrochimica che si verifica tra l’alluminio e i sali d’argento. Questi ultimi sono riconvertiti in argento metallico e l’alluminio reagisce formando dei sali, quindi l’alluminio viene ossidato.
Come evitare l’ingiallimento dell’argento
Per evitare l’ingiallimento dell’argento è possibile seguire alcuni semplici consigli:
Pulizia regolare: per evitare l’accumulo di sporco e di patine sulla superficie dell’argento, è importante pulirlo regolarmente. In generale, è consigliabile pulire l’argento dopo ogni utilizzo, utilizzando un panno morbido e pulito o un detergente specifico per l’argento.
Conservazione corretta: è importante conservare l’argento in un luogo asciutto e ben ventilato, lontano da fonti di calore e da sostanze che possono reagire con l’argento. Inoltre, è consigliabile conservare l’argento in sacchetti o astucci appositi per proteggerlo dalla polvere e dallo sporco.
Evitare il contatto con sostanze aggressive: l’argento può reagire con sostanze come il cloro, l’ammoniaca, il limone e l’aceto, causando la formazione di patine sulla superficie. Per questo motivo, è importante evitare il contatto dell’argento con queste sostanze.
Utilizzare detergenti specifici: per la pulizia dell’argento è possibile utilizzare detergenti specifici che aiutano a rimuovere lo sporco e a prevenire la formazione di patine. Questi detergenti sono disponibili in commercio e possono essere utilizzati seguendo le istruzioni del produttore.
Lucidatura: per mantenere l’argento brillante e lucido, è possibile effettuare una lucidatura periodica con un panno morbido e pulito. In alternativa, è possibile utilizzare un prodotto specifico per la lucidatura dell’argento.
In sintesi, per evitare l’ingiallimento dell’argento è importante pulirlo regolarmente, conservarlo correttamente, evitare il contatto con sostanze aggressive, utilizzare detergenti specifici e effettuare una lucidatura periodica. Seguendo questi semplici consigli, è possibile mantenere l’argento in ottimo stato per lungo tempo.