Assumendo che access point o wireless gateway siano installati e attivi e che l’installazione hardware e software della scheda di rete Wi-Fi sia stata completata con successo, è ancora possibile che si verifichino problemi o malfunzionamenti nel collegamento.
Vediamo come riconoscere ed affrontare i più comuni.
Impossibile associarsi all’Access Point
La circostanza è solitamente segnalata da un lampeggio o dalla mancata accensione della spia di collegamento sulla scheda di rete.
-Verificare che l’SSID impostato sulla scheda di rete sia uguale a quello dell’Access Point.
-Verificare che la scheda di
rete sia impostata in modalità Infrastructure .
-Se in zona sono presenti più Access Point, assicurarsi di aver selezionato quello giusto. Controllare anche che nella zona non vi siano access point operanti sullo stesso canale del proprio e in caso affermativo riconfigurarlo perché lavori su un altro canale.
-Verificare che le impostazioni relative alla velocità di trasmissione (11 o 54 Mbps, accelerazione sì/no) siano uguali nei due sistemi, o almeno che la scheda faccia uso di una velocità non superiore a quella supportata dall’access point.
-Verificare che le chiavi crittografiche impostate sulla scheda di rete e sull’access point siano identiche. Attenzione al CAPS LOCK e al layout di tastiera italiana/inglese!
Insufficiente intensità di segnale
Quasi tutte le schede di rete Wi-Fi sono fornite con una utility di configurazione che consente di verificare facilmente il livello di segnale rilevato. L’indicazione può essere mostrata per mezzo di un’icona nell’area di notifica della quale di solito sono significativi il colore o la forma. Generalmente, sorvolando l’icona appare un tooltip con spiegazioni più dettagliate, come lo stato di associazione, la potenza di segnale, il nome (SSID) della rete a cui ci si trova collegati, l’indirizzo IP ottenuto e la velocità nominale alla quale sta operando il link (fig. 9).
Ulteriori dettagli possono essere ottenuti aprendo la utility di configurazione fornita dal produttore. In genere tale utility è raggiungibile da un menu contestuale associato all’icona di stato.
Se l’intensità di segnale è bassa, è certamente necessario agire per migliorare le condizioni di campo: riposizionare l’access point elevandolo e ubicandolo in posizione equidistante dai client, eliminare oggetti metallici nei suoi dintorni, installare un range extender, installare un secondo access point, usare antenne ad alto guadagno su client e/o access point, e così via.
L’associazione riesce, ma le altre macchine della WLAN non risultano visibili
Questo problema può essere provocato da varie cause.
-L’access point potrebbe non essere correttamente collegato alla LAN.
-L’access point, per qualche motivo, potrebbe rifiutarci l’indirizzo IP (massimo numero di connessioni già raggiunto, filtro MAC abilitato che esclude la nostra scheda Wi-Fi, DHCP disabilitato e altri ancora).
-L’access point potrebbe a sua volta non essere riuscito a ottenere un proprio indirizzo IP, o a ottenerne per i propri client (DHCP server di rete non operativo; access point da riavviare).
Ci si può accorgere di trovarsi in uno di questi ultimi due casi notando che la utility di stato riporta come indirizzo “0.0.0.0”, oppure il messaggio “Connettività limitata o assente”, oppure ancora un interminabile “Acquisizione indirizzo
di rete in corso” che non sfocia mai in una condizione di normalità.
Altre possibili cause di tipo più generale sono
-le impostazioni del wireless gateway (con denominazioni variabili a seconda del produttore: per esempio “Access Point Isolation”) potrebbero avere esplicitamente escluso la visibilità reciproca delle macchine partecipanti alla WLAN
-Sul PC client potrebbero non essere state abilitate le funzioni “client per reti Microsoft” e “condivisione file e stampanti” sulla scheda di rete Wi-Fi.
-Il PC potrebbe non aver ottenuto alcun indirizzo essere impostato per usare un indirizzo IP statico anziché riceverne uno dinamicamente all’atto della connessione.
L’associazione riesce e le macchine della LAN sono raggiungibili, ma è impossibile uscire su Internet
Di solito questo accade per problemi estranei alla tratta radio: potrebbe trattarsi di un errato collegamento dell’access point al router oppure potrebbe essere caduta la connessione dial-up del modem broadband.
È anche possibile che l’access point o wireless gateway siano stati esplicitamente configurati per impedire a determinati indirizzi IP della rete di uscire su Internet, oppure che sia attiva sull’access point una qualche opzione di controllo parentale che scatta a un certo orario interrompendo l’uscita su Internet per una o più macchine.
L’associazione riesce e sono raggiungibili sia la LAN sia Internet, ma le prestazioni sono molto basse
Se l’intensità di segnale radio rilevata dalla utility di configurazione è indicata come “scarsa” o “bassa”, il link WiFi sarà costretto a operare a velocità ridotta. In questo caso provare anzitutto ad avvicinare il client all’access point, fino a ottenere un’indicazione di livello segnale migliore, e controllare se le prestazioni migliorano. In caso affermativo si potrà concludere che il problema era da attribuirsi esclusivamente all’intensità di campo insufficiente: un possibile rimedio sarà l’installazione di un’antenna ad alto guadagno, oppure lo spostamento dell’access point o ancora l’installazione di un secondo access point più vicino o di un amplificatore WiFi.
Se invece le prestazioni sono basse nonostante il livello di segnale sia buono, potrebbe esserci una condizione di congestione della rete per eccessivo numero di client. In questo caso si potrebbe installare un secondo access point (non un range extender) operante su un altro canale radio (che andrà scelto in modo tale che non coincida con un canale già usato da qualche altro access point nelle vicinanze!), e attestare metà dei client della rete su di esso per meglio equilibrare il carico di traffico.
Il numero di canali utilizzati dalla tecnologia Wi-Fi è limitato (varia fra 11 e 13 nella maggior parte del mondo) e pone un limite insormontabile al numero di access point che possono operare contemporaneamente nella stessa zona. Per evitare una precoce “saturazione dei canali”, è importante amministrare saggiamente ubicazione, numero e canale di lavoro degli access point. Non sempre è consigliabile evitare l’uso di prodotti con tecnologie di accelerazione, come la 108 Mbps, che si basano sull’aggregazione di più canali radio (il che contribuisce a un rapido esaurimento dei canali disponibili nella zona). Per stare sul sicuro è preferibile usare prodotti che fanno invece un uso più efficiente di un singolo canale standard, come nel caso delle tecnologie 100 e 125 Mbps adottate da US Robotics.
Infine, la lentezza potrebbe essere dovuta a cause LAN e non Wi-Fi: rete fissa congestionata per altro tipo di traffico, connessione broadband che “zoppica”, PC della rete infestati da worm che consumano la banda. Per diagnosticare questa situazione è consigliabile prendere uno o più dei seguenti provvedimenti:
-rendere sicuri con antimalware, antispyware e antivirus tutti i PC della rete e specialmente quelli interessati dal fenomeno delle basse prestazioni di rete;
-utilizzare uno sniffer di rete come Wireshark per verificare se vi sia del traffico anomalo fra il PC “rallentato” e il resto della rete, anche quando il PC si trovi in “quiete”
-se tutti i PC della rete risultano lenti e non solo uno in particolare, riavviare la connessione dial up del broadband modem
-provare a riavviare l’access point, il wireless gateway, il router, lo switch di rete, il modem broadband.
Seguendo queste indicazioni è possibile risolvere i principali problemi di una rete wifi domestica.