Usare il dentifricio scaduto si può o fa male? Dubbio amletico. O forse un dubbio che vi è passato solo oggi per la testa. Sono più frequenti le domande sulle date di scadenza di alimenti o di altri prodotti per la cura della persona, non di certo del dentifricio, ma è comunque importante sapere quando scade. Sì, anche il dentifricio ha la data di scadenza. Forse non vi sarà mai capitato di mettere sullo spazzolino un dentifricio scaduto o forse vi è capitato di accorgervi che quel dentifricio che tanto amavate non aveva più la stessa profumazione del passato. Perché? Probabilmente non avete chiuso per bene il tappino, ma potrebbe anche trattarsi di una delle conseguenze dovute alla scadenza del dentifricio.
Rispondiamo subito alla domanda iniziale: il dentifricio scaduto fa male. Ma non troppo. Questo significa che se è scaduto da parecchi mesi o addirittura anni potrebbe provocare dei problemi all’organismo o ai denti che entrano in contatto con la pasta dentifricia; se invece è scaduto da pochi giorni, non noterete nessuna differenza, forse una profumazione meno intensa. Soprattutto se usate quello alla menta o all’eucalipto.
Molti si domandano se il dentifricio scaduto fa bene o male, se addirittura fa venire la febbre usato sulle labbra… Il mio consiglio è quello di non usarlo e di comprarne uno nuovo: è sempre meglio un dentifricio super-economico che uno scaduto perché quest’ultimo non laverà più a dovere i denti, soprattutto se ha al suo interno il fluoro, che lega le varie sostanze pulenti e si deteriora a distanza di anni.
Se dopo aver letto questo articolo, siete andati nel vostro bagno e avete esclamato: “Aiuto! Ho usato il dentifricio scaduto! Che succede adesso?”; non vi allarmate inutilmente: evitate di utilizzarlo le prossime volte, facendo più attenzione alla sua data di scadenza.
Il dentifricio scaduto non deve essere usato per togliere i brufoli (molto meglio quelli con ingredienti freschi!) né per svolgere il suo compito principale: lavare i denti. Se avete scoperto solo adesso che il dentifricio ha una data di scadenza, vi consiglio vivamente di leggere qui di seguito: scoprirete quanto dura un dentifricio.
Indice
Scadenza del dentifricio – Quando e a cosa fare attenzione
Quando scade il dentifricio? Tutti i cosmetici hanno una precisa durata. E, per chi ancora non lo sapesse, anche il dentifricio è nella lista dei cosmetici. Ha un PAO, ovvero un period after opening, che non è altro che la durata media che un dentifricio possiede: è all’incirca di due anni. Questo significa che, dopo l’apertura, il dentifricio deve essere usato per non oltre due anni. Un’eventualità difficilmente realizzabile se i denti vengono lavati almeno due volte al giorno.
Attenzione a usare il dentifricio quando la sua data di produzione è troppo lontana dal presente: preferite sempre prodotti più freschi. I conservanti servono per rendere i cosmetici più duraturi, ma non sono eterni e alcuni di loro possono avere degli effetti indesiderati.
Come utilizzare il dentifricio scaduto
Se hai un tubetto di dentifricio scaduto che non vuoi utilizzare per la pulizia dei denti, puoi considerare di utilizzarlo in modo alternativo per altri scopi domestici. Ecco alcuni esempi di come utilizzare il dentifricio scaduto in modo alternativo:
Pulizia delle scarpe: il dentifricio può essere utilizzato per pulire le scarpe, in particolare quelle in pelle o in gomma. Strofina il dentifricio sulla scarpa con un panno morbido e poi rimuovilo con un’altra passata di panno umido.
Rimozione dei graffi: il dentifricio può essere utilizzato per rimuovere i graffi leggeri sulle superfici dei mobili in legno, dello schermo del telefono o del display del computer. Applica una piccola quantità di dentifricio sul graffio e strofina delicatamente con un panno morbido fino a quando il graffio non è più visibile.
Pulizia delle superfici in acciaio inox: strofina il dentifricio sulla superficie dell’acciaio inox con un panno morbido, poi risciacqua bene e asciuga con un panno pulito. Il dentifricio può rimuovere le macchie e le impronte digitali dalla superficie.
Pulizia del bagno: il dentifricio può essere utilizzato per pulire la vasca da bagno, il lavandino o la doccia. Applica il dentifricio sulla superficie, strofina con una spugna o un panno umido, poi risciacqua bene con acqua.
Ricorda che, se decidi di utilizzare il dentifricio scaduto in modo alternativo, assicurati di verificare la consistenza e di provare prima su una piccola area per evitare danni o reazioni allergiche.